Essere all’altezza delle sfide del futuro

07 Luglio 2023

Essere all’altezza delle sfide del futuro

By Cavaliere del Lavoro Mario Magaldi, Presidente del Gruppo Magaldi

 

Fare previsioni è molto difficile, soprattutto sul futuro”, amava ripetere il celebre fisico Niels Bohr. Ciononostante, qualche considerazione sulla direzione degli scenari della transizione energetica ed ecologica in atto la si può fare.

La transizione energetica rappresenta un aspetto di una più ampia transizione culturale. Diventa sempre più diffusa la consapevolezza di promuovere un nuovo modello socio-economico, rigenerativo e circolare, che possa sostituirsi a quello attuale, estrattivo e lineare, che corrode le risorse naturali, consuma suolo, acqua ed aria senza speranza di ricostituire l’ambiente originario. Dato ancora più significativo è che accanto alla sensibilità etica e culturale sta divenendo maggioritaria la coscienza secondo cui la transizione ecologica sia da considerarsi ormai anche come una necessità economica. Tutelare l’ambiente era ed è comunque una questione in sé importante, ma la novità è che si sta diffondendo l’idea che vede ambiente e rigenerazione delle risorse strettamente intrecciare con la crescita. Il futuro dell’ambiente è per molti aspetti anche il futuro delle economie.

Un altro elemento che senz’altro caratterizzerà lo scenario dei prossimi anni ha a che fare con la sicurezza nel reperimento delle materie prime. La scelta del sistema produttivo a favore del risparmio energetico non può slegarsi dalla scelta di una maggiore indipendenza rispetto a future turbolenze dei mercati, anche in vista dei nuovi obblighi di rendicontazione di sostenibilità che l'UE e la BCE hanno imposto sugli operatori economici e finanziari. Come dopo gli shock petroliferi del 1973 e del 1980, le imprese si stanno dando ambiziosi piani di cambiamento delle tecnologie produttive a favore di quelle a minore uso di energia e basate su fonti rinnovabili.
Il duello sul controllo delle "terre rare" è destinato a segnare i prossimi decenni. Il loro fabbisogno globale è in crescita travolgente: secondo alcune stime della Banca Mondiale e della Commissione europea potrebbe aumentare di sei volte entro il 2030 e sette volte entro il 2050. È questa la cornice entro cui programmare gli interventi necessari allo sviluppo di politiche tese a decarbonizzare l’economia senza incidere sulla stabilità del sistema economico e geopolitico. Ed è in questa cornice in cui si inserisce la nostra spinta a innovare partendo da materiali non solo amici dell’ambiente ma anche facilmente reperibili.

Magaldi Green Thermal Energy Storage (MGTES), per esempio, è una rivoluzionaria batteria che contiene sabbia. Quest’ultima, riscaldata fino a 600 gradi, trattiene, per giorni o addirittura settimane, l'energia in eccesso generata da fonti rinnovabili, con perdite minime, per poi rilasciarla sotto forma di vapore o aria calda quando il sole e il vento non sono disponibili.
Questa innovazione brevettata è rivoluzionaria, non solo per la centralità dei sistemi di accumulo di energia nella filiera della decarbonizzazione, ma anche perché utilizza materiali facilmente reperibili, fattore critico nel momento storico odierno.

MGTES rappresenta una svolta significativa rispetto ai metodi convenzionali di stoccaggio dell'energia e attinge a oltre 40 anni di esperienza nella movimentazione di materiali a temperature molto elevate, come le ceneri pesanti scaricate da caldaie che bruciano combustibili fossili. Il sistema MAP® (Magaldi Ash Postcombustor) installato presso la centrale elettrica di Isalnita in Romania è un eccellente esempio della expertise Magaldi nelle applicazioni ad alta temperatura.

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TrAsh or Treasure? La promessa circolare della gestione a secco delle ceneri da termovalorizzatore

01 Luglio 2025

Ogni tonnellata di rifiuti solidi urbani (RSU) incenerita negli impianti di termovalorizzazione racchiude un valore nascosto: metalli contenuti nelle ceneri pesanti (IBA). Il loro recupero rappresenta una concreta opportunità economica, con ricavi potenziali fino a 30 € per tonnellata di rifiuti trattati. Ma non è solo una questione economica: il riciclo di questi metalli potrebbe evitare tra 20 e 30 milioni di tonnellate di emissioni di CO₂ all’anno, contribuendo in modo significativo alla decarbonizzazione. Il sistema MADAM (Magaldi Dry Ash Management) - basato sul trattamento a secco delle IBA - migliora sensibilmente i tassi di recupero, preserva la qualità dei metalli e consente di valorizzare anche le frazioni più fini. Il risultato? Maggiore valore di mercato dei materiali recuperati e minori impatti ambientali.

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Oltre la Discarica: Il Futuro delle ceneri da termovalorizzatore è a secco

24 Giugno 2025

Bruciamo i rifiuti per evitare che finiscano in discarica, ma cosa succede alla cenere pesante? Se non viene trattata correttamente o gestita in modo inefficace, la cenere pesante (IBA) diventa semplicemente un altro tipo di rifiuto destinato alla discarica, compromettendo così la promessa di circolarità dei sistemi Waste-to-Energy (WtE). Il sistema MADAM affronta questa criticità riducendo drasticamente la quantità di IBA inviata in discarica e trasformandola in un materiale più pulito e di alta qualità, idoneo al riutilizzo.

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Ogni goccia conta: riconsiderare l’uso dell'acqua nella gestione delle ceneri da termovalorizzatore

17 Giugno 2025

La scarsità d’acqua è una crisi globale in rapida crescita, eppure molti impianti Waste-to-Energy continuano a utilizzare sistemi ad umido per l'estrazione e il raffreddamento delle ceneri, sprecando milioni di litri ogni anno e correndo gravi rischi ambientali ed economici. E se esistesse un modo per eliminare completamente l’uso dell’acqua, ridurre drasticamente i costi e migliorare la sostenibilità? Scopri come il sistema rivoluzionario di gestione a secco dell’IBA sviluppato da Magaldi, MADAM, sta cambiando le regole del gioco — soprattutto nelle regioni dove l’acqua è una risorsa preziosa. Leggi l’articolo completo e scopri perché ogni goccia conta davvero.

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Countdown all’inaugurazione del primo impianto MGTES su scala industriale!

05 Giugno 2025

Magaldi è entusiasta di annunciare l'inaugurazione, nei prossimi mesi, del primo impianto MGTES (Magaldi Green Thermal Energy Storage) su scala industriale.  Un video dedicato offre uno sguardo coinvolgente su questa tecnologia innovativa e sul suo potenziale rivoluzionario. Guarda il video e resta aggiornato per saperne di più sulla tecnologia e sull'evento di lancio!

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