TRASPORTATORI A NASTRO IN ACCIAIO AD ELEVATE PRESTAZIONI DAL 1929
Nel 2014, Hitachi Zosen Inova (HZI) ha assegnato alla Magaldi un contratto per la fornitura di un nastro Ecobelt® WA da installare sulla linea 2 dell’impianto CHP di Horgen, vicino a Zurigo, in sostituzione dell’esistente trasportatore a catena immerso in bagno d’acqua (SCC).
Hitachi Zosen Inova (HZI) opera come EPC per l’ingegneria, l’approvvigionamento e la costruzione di impianti completi chiavi in mano e soluzioni di sistema per il recupero dell’energia dai rifiuti. Le sue soluzioni sono basate su una tecnologia efficiente e rispettosa dell’ambiente.
KVA Horgen è proprietaria dell’omonimo impianto di termovalorizzazione rifiuti, situato nei pressi di Zurigo (Svizzera).
Completamente rinnovata nel 2015, la linea di combustione 2 brucia principalmente rifiuti domestici, circa 6.000 t/anno di rifiuti industriali e 10.000 t/anno di rifiuti ingombranti.
Prima dell’avvio del progetto di conversione da umido a secco, le scorie erano rimosse per mezzo di un trasportatore a catena immerso in un bagno d’acqua (SCC) ed installato allo scarico della griglia di combustione.
Nel giugno 2015, la Magaldi ha completato l’installazione dell’Ecobelt® WA per la movimentazione sia delle ceneri fini, raccolte nelle tramogge del sottogriglia, sia delle scorie scaricate per gravità dalla griglia di combustione.
I fini sono scaricati sul nastro Ecobelt® WA tramite valvole rotative che hanno la funzione di isolare le tramogge in pressione positiva dai sistemi posti a valle che si trovano in leggera pressione negativa.
Poiché il trasportatore Ecobelt® WA ha un’inclinazione di 40°, il nastro metallico è equipaggiato con dei setti trasversali per evitare lo scivolamento del materiale all’indietro. La quantità di aria che fluisce nella camera di combustione è limitata per mezzo di speciali bandelle incernierate alle coperture e libere di ruotare al passaggio di eventuali pezzi fuori misura.
L’Ecobelt® WA è provvisto di una catena raschiante per recuperare i residui fini dal fondo della macchina. Di solito, la catena di recupero funziona a intervalli, vista la quantità ridotta di materiale da trasportare.
Una volta raffreddate, le scorie secche sono trasportate da un nastro in gomma, separato dall’Ecobelt® WA tramite due valvole a lama ad azionamento oleodinamico, e convogliate a speciali container chiusi. Infine, le scorie sono inviate all’impianto di trattamento e recupero metalli ferrosi e non di Kezo Hinwil. Questo innovativo impianto, progettato per trattare circa 200.000 tonnellate all’anno di scorie, è il primo al mondo basato su un processo completamente a secco.